Saluti da Chicco, un cane speciale

{mosimage}Ciao Gianni,

prima di tutto ti devo chiedere scusa di eventuali errori che potrei commettere in quanto scrivere in umano non e’ una cosa facile.

Mi chiamo Chicco e sono il bassottino napoletano di Carlo e Cetty.

Per me e’ stata la seconda estate trascorsa a Villata e devo confessarti che per tutto l’inverno non ho fatto altro che pensare a quando sarebbe venuto finalmente il momento di partire ma quando ho visto preparare i bagagli, mettere le mie ciotole ed il mio osso nelle borse ho capito.

Ho capito che dopo non molto avrei potuto di nuovo correre a più non posso nei boschi, cercare di catturare quelle che voi chiamate onde e che a me mi fanno arrabbiare perchè non riesco mai a prenderle, mordicchiare le mie pigne secche, fare pipi ai piedi dei  miei amici alberi, abbaiare ai miei vicini, Camilla e Senape, rincorrere gli uccellini, respirare aria pura che a casa mia, come in molte vostre città, è grigia ed inquinata.{mosimage}

A Villata io mi diverto moltissimo e quando d’inverno fuori soffia il vento ed i vetri sono sferzati dalla pioggia mi piace ricordare quei bei momenti trascorsi con la speranza nel mio piccolo cuore di cane che possa presto arrivare il momento di ripartire.

Non so se esiste un paradiso dei cani (dove spero di andarci più tardi possibile) ma, se esiste, spero sia bellissimo così come e’ Villata.

Smetto qui  ma non prima di aver regalato una scodinzolata a tutti gli amici di Villata, umani e non.

Con affetto….Chicco.{mosimage}