AmiciDiVillata_12.jpg

Galleria Foto

Villata su YouTube

Amici di Villata

mod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_countermod_vvisit_counter
mod_vvisit_counterOggi2
mod_vvisit_counterIeri119
mod_vvisit_counterQuesta settimana557
mod_vvisit_counterQuesto mese5175

Visitatori On_Line

 7 visitatori online
Un piccolo buco in una diga
Valutazione attuale: / 8
ScarsoOttimo 

Cari Amici Naturisti,

eccomi di nuovo da poche ore in Ufficio a Milano e già ripenso con nostalgia al Villata,  un  collega la definisce una mia malattia.

Quest’anno la vacanza è stata bellissima da tutti i punti di vista: il mare con i suoi colori, la foresta, il cielo e il meraviglioso clima (solo un temporale forte in 30 giorni); Giovanni Erra (vedere la sua lettera) ha sentito il freddo ma, sapete come sono fatti i “VESUVIANI”, vedono la colonnina del mercurio a 18° e pensano che sia già inverno….

 

Quindi tutto alla grande, tranne il Ristorante che qualitativamente è stato molto al di sotto degli altri anni ma almeno ci ha guadagnato la mia “atletica”  (ah ah ah ah) linea…..e il portafoglio.

 

Sulla vita in spiaggia ho qualcosa da dire e vi elenco i motivi, poi giudicate voi:

1. miliardi di mozziconi di sigarette

2. adolescenti spesso/sempre costumati, con genitori consenzienti e silenti

3. tessili “estranei” al Villata che aumentano

4. alcuni impertinenti “curiosi…” delle bellezze femminili e maschili  (spesso allontanati)

5. adulti villatiani che appena possono si tengono “costumati” (le scusanti sono varie e curiose quali ad esempio: la digestione lenta, la pallavolo, il sonnellino, sto per andare, sono appena arrivato, il governo, ops non me ne ero accorto (!!!)…. ecc ecc)

6. nessuna vigilanza di chicchessia

 

Meditate gente, tollerare queste circostanze è come aprire un piccolo buco in una diga, in poco tempo saremo sommersi dai …. tessuti e non solo, come in una bella spiaggia italiana.

 

Ma, detto ciò, il Villata resta sempre il Villata, un luogo splendido dove si incontrano persone che non desiderano il classico villaggio turistico ma che amano vivere per qualche settimana in un clima umano e naturale particolare, fatto di tante storie (la mia storia e quella di mia moglie è iniziata 30 anni fa quando il Villata era solo un affascinante  foresta, - quella che si è ripresa il Caprotti -  docce fredde e pochi servizi a cielo aperto, e dove poi  i nostri figli sono giunti neonati e tuttora ci sono sempre con lo stesso amore che proviamo noi), un luogo dove le persone  entrano subito in sintonia e quando arrivano si sentono finalmente ……  a casa.

 

Un abbraccio a tutti cari amici miei e un grazie particolare a LILIANE.

 

Michele

 
valid xhtml valid css

2009 Amicidivillata - Associazione Naturista Europea