Anche questa estate Villata mi ha regalato splendide emozioni. Nel campeggio si respira sempre una piacevole aria nonostante bisogna essere sempre vestiti. Ho visto molte nuove facce, come è giusto che sia. Non è mancato l’entusiasmo e la voglia di divertirsi. Insomma una vacanza in linea con quelle degli anni precedenti.

In realtà le vacanze sono sempre molto personali e le emozioni e le riflessioni che uno ne trae, sono frutto esclusivamente di considerazioni personali. Magari una vacanza fantastica per qualcuno, pur stando nello stesso posto e nello stesso tempo, può tradursi in una pessima vacanza per altri.

Dipende da cosa si vuole da una vacanza, ancor di più quando si viene in vacanza a Villata.

Io credo che  Villata,  indipendentemente dagli aspetti ambientali e climatici, sia un luogo ideale dove cercare e condividere  nuovi rapporti di amicizia e sentimentali. In una splendida cornice ambientale mi diverto a conoscere nuove persone per assaporare nuove idee e nuove visioni del mondo.

Ogni anno scopro persone interessanti con le quali condividere idee e pensieri, Persone ricche e sensibili  disposte a condividere ed ascoltare. Bisogna riconoscere che il posto, con le sue caratteristiche (spiaggia naturista, campeggio essenziale e spartano), si presta ad una naturale selezione delle persone. Chi cerca le comodità o il divertimento estremo non viene certo al Villata, in quanto la principale e forse unica attività sociale di Villata è quella di fare amicizia. Conoscersi e parlare con gli altri e anche degli altri.

Insomma, il solito piccolo paese che si riunisce ogni anno dove spesso i legami tra le amicizie si rimescolano e si rigenerano, dando vita ad una trasmigrazione di sentimenti, idee ed esperienze che arricchiscono la permanenza balneare. Alla fine, quando torni a casa, hai sempre la sensazione di avere qualcosa in più di quando sei partito e già pensi al prossimo anno, magari invitando gli amici del cuore a condividere insieme questa splendida esperienza.

Vi saluto raccontandovi un piccola curiosità: una delle ultime sere, dopo un aperitivo in compagnia di Liliana, ci accingiamo a salutare la Madame Camilla. Liliana premette che la Mamma non è potuta essere con noi all’aperitivo in quanto non era nelle condizioni . Quest’anno la signora Camilla Agostini ha compiuto 90 anni.

Considerando l’età e le condizioni fisiche che le impediscono di muoversi, ci siamo avviati verso la stanza dove riposava la Mamma, per salutarla, con circospezione e silenzio.

Con sorpresa, quando entriamo in camera la troviamo si a letto ma intenta, con piglio e determinazione, a risolvere un mega cruciverba.

Chi si immaginava una un anziana signora dimessa e rassegnata si sbagliava di grosso. Forse le gambe non reggono ma gli splendidi occhi azzurri lasciano volutamente vedere una donna dallo spirito forte e determinata, per nulla interessata a scoprire nuovi mondi.

Avanti cosi Madame Camilla. Che la forza di Villata sia con lei cosi come lo è con me ogni volta che torno da Villata.

Giovanni Erra